Da martedì 19 gennaio a martedì 23 febbraio, la Luiss ha ospitato quattro appuntamenti per presentare la Ricerca “L’Italia e la sua reputazione: l’università”, realizzata da italiadecide in collaborazione con Intesa Sanpaolo e redatta da Domenico Asprone, Pietro Maffettone, Massimo Rubecchi e Vincenzo Alfano.
L’obiettivo della Ricerca è porre a confronto differenti punti di vista, competenze, responsabilità per valutare la rilevanza dei ranking internazionali nella Higher Education, l’appropriatezza del posizionamento dell’Italia, le iniziative per migliorare la nostra reputazione internazionale in questo settore strategico per lo sviluppo e la competitività del Paese e delle sue imprese.
Da un approccio sistemico all’analisi dei ranking QS e THE, tra i principali per prestigio e per risonanza, il sistema universitario italiano si conferma a qualità diffusa sul territorio, senza università tra le prime 100, ma con oltre il 40% degli atenei nei primi mille a livello globale.
Inoltre, di fronte all’emergenza Covid-19, il nostro sistema accademico si è mostrato resiliente e flessibile, in grado di reagire e di incrementare addirittura le immatricolazioni, anche grazie all’efficacia delle policy messe in campo a livello istituzionale. La “crisi” ha rappresentato l’opportunità per testare sul campo la didattica a distanza, che in futuro potrà aiutare ad arricchire, anziché sostituire, quella in presenza, in modo strategico, tecnologicamente più sofisticato e inclusivo.