Pur vivendo immersi in un mondo digitalizzato e a portata di smartphone, i nostri comportamenti quotidiani sono sempre molto influenzati da ciò che accade nel mondo "reale". E come noto ciò che accade nell’ambiente "fisico" che ci circonda in un dato momento influenza il nostro comportamento digitale. Ad esempio la decisione di condividere tramite social media informazioni, esperienze, emozioni, sotto forma di testi, immagini o brevi video.
Tuttavia, mentre l’influenza del mondo digitale sulla realtà fisica è stata ed è oggetto di numerosi e approfonditi studi, ancora molto poco sappiamo della continua, e invero anche naturale, influenza della realtà fisica su quella digitale. Per questa ragione abbiamo condotto una ricerca empirica di tipo sperimentale su questa dinamica di influenza, uno studio i cui risultati sono stati pubblicati dal Journal of Consumer Research.
In sintesi, abbiamo dimostrato che la tendenza degli individui, e dei consumatori, a condividere informazioni con altri, tipicamente tramite i social media, dipende in modo diretto e significativo da quanto affollato è il luogo fisico nel quale essi si trovano: maggiore è la "densità" di un luogo più alta è la tendenza a condividere informazioni sui social media.
Prima di immaginare perché ciò accada, immaginiamoci immersi in contesti caratterizzati da elevata densità di altre persone. Ad esempio quando siamo in coda per acquistare un biglietto per un evento sportivo o musicale, oppure siamo nei centri commerciali nelle ore di punta durante il weekend o, ancora, in un negozio nelle strade del centro nei primi giorni di saldi. Quanto frequentemente inviamo messaggi a nostri contatti mentre siamo immersi in tali contesti? E perché lo facciamo?