Federica Fabiani è tra i migliori lobbysti Under 35 di Forbes 

Tra i giovani migliori lobbysti under 35 scelti da Forbes, c’è la laureata Luiss Federica Fabiani. Oggi importante componente della squadra di Cattaneo Zanetto & Co., società leader in Italia nell’ambito di public affairs, lobbying e political intelligence. 

“Ho studiato Scienze Politiche alla triennale per poi continuare i miei studi magistrali nel percorso in Public Policies. Ho trascorso il mio secondo anno in Argentina all’Università “Uade” di Buenos Aires, esperienza bellissima, che mi ha arricchita”. Tornata a Roma, Federica si è laureata con una tesi in “Analisi e Valutazione delle Politiche Pubbliche” con il massimo dei voti. Nel lavoro di stesura, è stata seguita dal Professore Efisio Espa, “una persona forte della sua esperienza nel campo delle istituzioni. Mi ha fornito gli strumenti che, ad oggi, per il mio lavoro in consulenza, sono fondamentali”. È in lui che riconosce una figura di riferimento perché “ha formato una consulente ed una cittadina consapevole”.  

Tra le qualità principali dell’Ateneo, Federica annovera la comunità che Luiss riesce a creare tra i suoi studenti attraverso un grande network di studenti e Alumni. ”L’Università è stata un sostegno non solo accademico, ma a 360°. Grazie a questo supporto ho avuto la possibilità di mettermi in gioco nello sviluppo di vari progetti, come l’organizzazione di uno degli eventi indipendenti del TED e la partecipazione al Luiss Contest”. Infatti, Federica considera uno dei valori aggiunti di Luiss il “fornire competenze in grado di far emergere i propri studenti rispetto agli altri.  Un ottimo biglietto da visita per il mondo del lavoro”.  

Ricordando i periodi più belli vissuti nell’Ateneo, la laureata afferma: ”ho amato la Luiss con tutto il mio cuore tanto da fare fatica ad identificare un singolo momento. Forse sceglierei il Graduation Day”. Riferendosi a quella giornata, rievoca l’emozione nel festeggiare non solo la laurea, ma anche i traguardi accademici condivisi con i suoi compagni. Il Graduation Day “va più in là della laurea: è la celebrazione dei rapporti”,spiega. 

I suoi piani per il futuro sono di continuare a migliorarsi e lavorare in Italia, contrariamente alle sue aspettative che la vedevano proiettata all’estero, contribuendo alla crescita dell’azienda in cui attualmente lavora.  

Il consiglio che rivolge agli studenti è di non mettere mai da parte la voglia di studiare, ma soprattutto non sentirsi arrivati. È fondamentale ricordarsi da dove si viene, fare tesoro di tutte le esperienze e non avere paura di approcciarsi a percorsi lavorativi in ambiti apparentemente lontani.  

“Per me è importante l’umiltà e l’ascolto”, queste due delle caratteristiche che Federica ritiene possano sempre aiutare gli studenti nel loro percorso formativo dentro e fuori l'Università.