La NegotiateUp è una gara di negoziazione organizzata annualmente negli Stati Uniti. Quest’anno, causa emergenza sanitaria, ha avuto luogo online e alla competizione hanno partecipato 133 persone, collegate da 40 Paesi diversi. Tra loro, anche Serena Poggi e Hansol Kim, due studentesse Luiss che sono riuscite ad arrivare fino alla finale.
Ci hanno raccontato la loro esperienza e il risultato sorprendente che hanno raggiunto, a cominciare da Serena: “Ho partecipato per divertimento, non avrei mai pensato di arrivare in finale. Con me c’era Hansol, che avevo conosciuto al corso di Negoziazione. Rappresentavamo un’azienda familiare, lei era l’Amministratore Delegato e io ero nel CDA: Hansol è stata bravissima perché ha saputo fare leva sul mantenimento del carattere identitario dell’azienda. È quello che ci hanno insegnato in Luiss: il negoziatore non è privo di emozioni e interessi specifici, bisogna saper tutelare i propri principi per raggiungere una win-win solution. È stata una bellissima esperienza: mi hanno colpito i feedback dei professori, docenti dell’MIT o di Harvard, e il confronto con persone di diversi contesti”.
Le fa eco Hansol: “Volevo mettere in pratica tutto ciò che avevo imparato al Negotiating Lab, così ho deciso di partecipare. Sapevo che sarebbe stato difficile, ma consideravo la competizione una sfida in grado di farmi crescere. Mi sono divertita molto, sia nelle negoziazioni individuali che in quelle di gruppo. La gara si basava molto sulla capacità di improvvisare: ci fornivano delle istruzioni e in poco tempo dovevamo capire la traccia e iniziare a negoziare. Tutto ciò rendeva ancora più dinamica e stimolante la competizione. Sono molto felice di aver disputato la finale insieme alla mia collega Serena e di aver conosciuto il mondo della negoziazione a livello globale”.
Sia Serena che Hansol si dicono molto soddisfatte di aver scelto la Luiss: la prima la ritiene “ottima per il modo in cui prepara al mondo del lavoro, per il suo network e per la professionalità dei docenti”, la seconda loda in particolare “la pazienza e la disponibilità dei tutor”. Entrambe, poi, riconoscono l’impatto positivo avuto sulle loro carriere da Angelo Monoriti, Rachele Gabellini, Francesco Rossi e Silvia Nutini, Professori del corso di Negoziazione da loro frequentato. Serena alla lista dei docenti più influenti aggiunge anche Nicola De Luca, docente di European Business Law e suo relatore di laurea, che “quando spiega illumina l’aula, trasmettendo l’amore per la materia”.
Riavvolgendo il nastro, le due studentesse rivivono i loro momenti più belli in Luiss. Per Serena sono alba e tramonto della carriera universitaria: “Primo e ultimo esame, due emozioni diverse, ma forti allo stesso modo: dalla timidezza che ha caratterizzato il primo, alla sicurezza dell’ultimo”. Hansol, invece, sceglie il corso di lingua e cultura coreana da lei tenuto per Students for Students: “È stato bellissimo, ho condiviso la mia esperienza, scoprendo punti di vista diversi, e ho conosciuto delle persone che sono diventate molto importanti per me”.
Le due giovani negoziatrici hanno le idee chiare anche sul loro futuro: Serena vorrebbe “lavorare nell’ambito del diritto societario” e le piacerebbe “una professione con respiro internazionale, per interagire con soggetti di nazionalità diverse”. Hansol preferirebbe “lavorare come avvocato nel campo dei diritti umani e dell’arbitrato internazionale”.
Entrambe non lesinano consigli per le ragazze e i ragazzi che intendono intraprendere un percorso simile al loro: Serena esorta tutti a “non mollare mai”, mentre Hansol a “non avere paura, perché non è mai troppo tardi”.